Dualbooting Bada 2.0 – Android 2.2 Froyo [(Samsung Wave) GUIDA]

non fattelo se non siete sicuri di quello che fate non si è responsabili dei danni che potrebberò creare ..
Il backup

Bene, come prima cosa sarà utile fare un bel backup di tutto quanto si trova all’interno del nostro SamsungWave (memoria interna ed esterna). Per farlo la cosa più semplice è collegare il vostro dispositivo ad un computer Windows e successivamente al riconoscimento andare su “Menù” “Impostazioni” “Connettività” “Connessioni USB” e scegliere “Archivio di massa”. In questo modo entrambe le memorie verranno lette dal sistema operativo proprio come se fossero semplici PenDrive, rendendo la loro esplorazione più comoda per un utente esperto. Se invece volete salvare anche i dati delle vostre applicazioni allora dovrete connettere il Wave in modalità “Samsung Kies” e avviare l’omonimo programma su Windows. Una volta terminato il riconoscimento spostatevi su “Backup/Ripristino” , scorrete la lista e mettete la spunta alla voce “Applicazioni” (cliccando sul bottoncino di fianco potete selezionare manualmente di quale applicazione dovrà essere fatto il backup). Per terminare cliccate su “Esegui backup di” e attendente il completamento dell’operazione.
Cambio BOOTloader e .fota

Una volta eseguito il salvataggio dei nostri file più importanti potremo procedere al cambio innanzitutto del bootloader. A questo proposito è necessario spendere due parole prima di iniziare.

Se avete installato sul vostro Samsung Wave il firmware XPKJ1 questo passaggio vi è inutile,
Se avete installato un firmware precedente all’XPKJ1 allora dovrete flashare il suddetto firmware sul vostro Wave prima di procedere al cambio del file .fota
Se possedete invece un FW (firmware) più recente (XXKK5 o XXKK7) dovete semplicemente cambiare il bootloader con quello del XPKJ1 (una sorta downgrade)

Descriveremo qui di seguito la procedura relativa all’ultimo caso. Com’è di buon uso ormai fare, prima di un “flash” bisogna spegnere il terminale e togliere per maggior sicurezza la scheda SIM e la memoria esterna (se presente) (se avete installato un tema diverso da quello originale vi consigliamo di rimettere quello di fabbrica per evitare problemi con le icone visualizzate sul menù). Adesso avviamo il file MultiLoader_V5.65.exe( dando permessi di amministratore. Accertiamoci che sia selezionata la modalità LSI6410 e selezioniamo “Boot Change” dalla riga sotto. Clicchiamo quindi su “Boot” e andiamo a ricercare la cartella “BOOTFILES” relativa al firmware XPKJ1 diamo l’ok e passiamo al Samsung Wave. Come per Bada 1.x la modalità di Download si attiva con la pressione simultanea dei tasti BloccoSchermo+VolumeGiù+FineChiamata. Colleghiamo il Wave al PC e attendiamo che MutliLoader riconosca la porta (nel mio caso COM5). Se nel riquadro di fianco leggiamo “Ready” possiamo cliccare tranquillamente su “Port Search” ; se la scritta [LISMORE] è apparsa accanto a “Ready” allora possiamo augurarci buona fortuna e cliccare su “Download“. Il tutto avviene in massimo 3 secondi, al termine dei quali se non ci sono stati intoppi, il vostro Wave si riavvierà. Se ciò accade vuol dire che tutto è andato a buon fine e possiamo procedere al flash del file .fota.

Spegniamo quindi nuovamente il Wave e riavviamo anche per maggior sicurezza il programma MultiLoader. Ricolleghiamo il Wave (sempre in DownloadMode) e selezioniamo sul programma come prima LSI6410. Questa volta però non selezioniamo nulla dalla riga sottostante e semplicemente clicchiamo sul bottoncino “FOTA” e selezioniamo il file scaricabile da qui. Di nuovo “Port Search” ed al LISMORE diamo “Download“. Anche questa volta in meno di 3 secondi sarà tutto finito e nuovamente il vostro Wave dovrebbe riavviarsi in Bada 2.0. Se fino ad ora è andato tutto bene allora potete farvi un applauso perché metà del lavoro è già stato completato. Hurrà!!!
Preparazione del filesystem per Android Froyo

Abbandoniamo il MultiLoader e passiamo ora alla memoria Interna del nostro Samsung Wave. Per farlo potete scegliere di collegare il vostro dispositivo al PC tramite modalità SamsungKies o tramite modalità Archiviazione di Massa, i cambiamenti sono minimi e riguardano semplicemente la gestione delle cartelle su Windows.

In modalità Kies infatti il sistema riconoscere il device come fosse un cellulare e vi apparirà l’icona su Risorse del Computer (o Computer per gli utenti Vista/Seven) all’interno della quale troverete Card (memoria esterna) e Phone (memoria interna).

In modalità Archiviazione di Massa invece il device non verrà riconosciuto nella sua completezza ma nelle memorie che lo costituiscono. Su Computer avremo quindi MEMORYCARD (memoria esterna, il nome cambia se avete dato un etichetta diversa alla vostra microSD durante la formattazione) e Disco Rimovibile (memoria interna).

Se vi trovate nel primo caso aprite “Phone”, se vi trovate nel secondo caso aprite “Disco Rimovibile”. Avrete di fronte a voi una situazione simile a questa:



Tutto quello che dobbiamo fare è semplicemente copiare l’intero contenuto dell’archivio MemIntWave ( Download qui [NuovoLink] ) all’interno della cartella nella quale ci troviamo (DiscoRimovibile o Phone). L’archivio è una versione semplificata del tutorial di ShadowAS1 al quale vanno tutti i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto e il supporto servito fino ad oggi. Ho racchiuso personalmente tutti i file necessari e li ho localizzati dov’era necessario per evitare di creare ulteriori passaggi inutili. I file eliminati sono stati: il file readme creato in collaborazione con nbates66 e lo script per la disinstallazione che è stato caricato a parte e che potrete scaricare a fine articolo. Alla fine della copia ciò che dovremmo vedere è questo:



Il file mkext2images.sh ha subito un cambiamento. Il file che trovate all’interno dell’archivio MemInWave andrà ad installare Android allocando 800MB circa per le applicazioni, dunque Bada vedrà i suoi 800MB per le applicazioni come già occupati. Il file nuovo invece va ad allocare circa 400MB per le applicazioni, lasciando i restanti circa 400MB a Bada. E’ consigliato usare questo nuovo file in sostituzione di quello già presente nell’archivio per evitare errori di memoria piena o anche rallentamenti

Benissimo, anche questo paragrafo è concluso. Non ci resta che scollegare il Wave, spegnerlo, rimettere la SIM, la scheda di memoria e passare al prossimo punto!
Installazione Android Froyo 2.2 in dualboot.

La parte forse più rischiosa e sicuramente quella in cui bisogna avere più fortuna. Il procedimento in se e per sè è facile (molto facile), il fatto sta che la riuscita dell’operazione non è affatto assicurata, quindi armiamoci di corni, cornicchi, pulcinelle e tutto l’armamentario e procediamo alla combinazione fatale.

Da spento premiamo sul Wave i seguenti tasti: FineChiamata+Menù+VolumeSù (la sequenza è fondamentale dato che in un altro ordine questi 3 tasti danno output differenti)
Se ciò accade non fate assolutamente nulla, lo script che avete appena avviato farà tutto in automatico e al termine dell’operazione potrà: riavviare il Wave che farà partire Bada 2.0, spegnere il Wave. Per maggior sicurezza non toccate il Wave per almeno 15 minuti, a meno che nel frattempo non si è riavviato in Bada. Al termine di questi minuti assicuratevi che il dispositivo sia spento e provate la combinazione FineChiamata+InizioChiamata. Questa dovrebbe far avviare Android e proiettarvi in un mondo tanto fantastico quanto instabile. Per il resto è solo questione di precauzione. C’è chi ha già saricato programmi per l’overclock della CPU portando il processore del nostro povero Wave alla folle frequenza di 1.6Ghz. Personalmente quando ho provato il porting ho notato problemi persino con la gestione dei file nelle cartelle di sistema, quindi non ritengo sia molto sicuro darsi all’overclock o ai test3D o altri suppellettili rischiosi, quando non dannosi.
Per il momento questo è quanto. Come vi avevamo predetto qui di seguito trovate lo script (non testato) per disinstallare il tutto. Ricordatevi comunque di prestare moltissima attenzione ad ogni azione su Android dato che i problemi sono ancora molti e non è chiaro se esiste una serie di eventi che dipendono l’uno dall’altro o semplicemente gli errori che si verificano di tanto in tanto sono puramente casuali.



per chi è interassato hai downlaod dei programmi da utilizare me lo dica e glieli invio per pm

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